E’ arrivata la stampa 4D

Non si fa in tempo a parlare delle potenzialità della stampa 3D che già si pensa a quella 4D. Infatti, L’Army Research Office degli Stati Uniti, dopo aver investito ingenti risorse economiche sullo sviluppo della stampa 4D, ha reso pubblico un video in cui spiega in cosa consiste la “quarta dimensione”.

In pratica, la “quarta dimensione” è il cambiamento: le stampanti 4D saranno quindi in grado di creare oggetti che possono essere trasformati nel tempo e magari anche rimontarsi da soli.

Il progetto si chiama “Kinematics” e rappresenta un sistema di stampa 4D che crea forme complesse, fatte di moduli pieghevoli articolati. Esso permette di trasformare qualsiasi forma 3D in una struttura flessibile mediante la semplice stampa 3D.

Il grandissimo vantaggio di questa tecnica di stampa è la possibilità di ridurre un oggetto complesso nelle sue parti minori (un pò come si fa nei sistemi FEM) così da rendere possibile la stampa utilizzando una semplice stampante 3D.

Nel video a seguire vedrete alcuni esempi di applicazioni pratiche del 4D quali vestiti, gioielli ecc…ma la cosa che ci ha colpito di più è stato l’ingegnoso sistema di stampa perchè il pezzo, per ridurre l’area di stampa e renderla sufficientemente piccola per le comuni stampanti 3D, viene a tutti gli effetti “appallottolato” dal software affinchè, una volta stampato, possa essere “spiegato” come una vela e assumere la forma originale pensata in fase di progettazione. Davvero strabiliante! Buona visione.

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