Dopo aver risposto all’appello del Fab Lab bresciano con la produzione di 50 dei 500 kit di valvole che modificano maschere da snorkeling in maschere respiratorie d’emergenza per alcuni ospedali italiani in difficoltà, e dopo aver organizzato lo stesso tipo di lavoro per supportare l’ospedale di Ischia, 3DRap, insieme all’associazione BabaAlRum e grazie al supporto dei maker di tutta Italia, dei FabLab Napoli e FabLabMilano, UPS e di Eumakers, lancia l’iniziativa “Maker for Covid-19”, esclusivamente no profit per l’azienda di prototipazione digitale di Mercogliano, in provincia di Avellino. Nonostante l’interruzione dell’attività produttiva a seguito delle misure restrittive varate dal Governo, il team di 3DRap è riuscito a mettere in piedi in poche ore una rete solidale che si è estesa giorno dopo giorno, coinvolgendo non solo i maker, ma chiunque voglia fornire il proprio contributo mettendo a disposizione le proprie tecnologie. Tutti insieme per produrre visiere protettive da donare al personale sanitario che sta lottando in prima linea contro il Covid-19. Il kit è costituito da 3 componenti: la visiera protettiva in Plexiglass, il telaio realizzato in PLA (acido polilattico) mediante stampa 3D e il nastro di fissaggio.“Siamo veramente commossi dall’ondata di affetto e solidarietà che ci è arrivata – dice Domenico Orsi, Co-Founder di 3DRap -.
L’Italia sa dare il meglio di sé nelle situazioni di difficoltà e siamo orgogliosi di aver creato i presupposti per dimostrarlo, ancora una volta. Siamo riusciti a donare oltre 400 visiere realizzate in stampa 3D e taglio laser: 300 all’Ospedale Moscati di Avellino; 86 all’Ospedale Frangipane di Ariano; 14 all’Ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi. Strutture individuate insieme all’associazione no-profit BabaAlRum. Inoltre, grazie al supporto del Coordinamento Campania Maker, siamo riusciti a soddisfare anche le domande pervenute dall’Ospedale di Marcianise con 50 visiere ed altre strutture sanitarie campane alle quali sono pervenute 54 visiere”.“Il denominatore comune in queste iniziative solidali – prosegue Orsi – è la collaborazione dei makers campani e italiani in generale, che ci permette di raggiungere sempre l’obiettivo, riuscendo a soddisfare tutte le richieste.
Per questo ringraziamo infinitamente il Coordinamento Campania Maker, il FabLabMilano, il FabLab Napoli, Eumakers, UPS, il Comune di Mercogliano e tutti i maker che ci stanno permettendo di realizzare questa piccola grande impresa. Un grazie particolare va all’Associazione No-Profit BabaAlRum e al presidente Carmine Tirri, per aver deciso di sostenerci acquistando il materiale necessario a completare le visiere di protezione che stiamo donando a tutte le strutture sanitarie della Campania. Siamo orgogliosi di aver creato una rete di solidarietà nazionale che unisce maker, privati ed enti No-Profit”.