Formula Sae, Bondars e Roots, continuano le collaborazioni di 3DRap nel mondo dell’e-sport e non solo

Dal mondo reale a quello virtuale. Se la stampa 3D materializza un’idea astratta, il marchio 3DRap dalla realtà si fa sempre più strada nel mondo virtuale dell’e-sport, e in particolare nel Sim racing. Continuano, infatti, le collaborazioni nel settore delle corse automobilistiche virtuali e reali. Il logo di 3DRap presto comparirà sulla vettura della nuova stagione della Formula Sae dell’Università di Tor Vergata. Il team è composto da circa 70 studenti di ingegneria ed economia che, spinti dalla passione per il motorsport, competono nella progettazione e realizzazione di un veicolo monoposto a ruote scoperte, successivamente sottoposto a prove statiche e dinamiche e giudicato poi da un’equipe di ingegneri provenienti dal panorama del motorsport, compresa la Formula 1. 3DRap sta sviluppando i meccanismi dei paddle cambio e dei paddle frizioni da integrare al volante della monoposto, su richiesta del direttore tecnico di Scuderia Tor Vergata, Antonio Lecce, che ha dichiarato: “Siamo interessati a collaborare con 3DRap per il know how e per l’ottima qualità dei prodotti realizzati, e da noi sperimentati al Maker Faire di Roma. L’azienda ci ha colpiti sia per la progettualità esecutiva, sia per la bontà progettuale, fattori fondamentali per la buona riuscita di una competizione”.

Altra importantissima e prestigiosa partnership è quella stretta con il campione Artūrs Bondars, che a soli 16 anni ha già ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Il pilota lettone appassionato delle 4 ruote, ha vinto i Drift Games di Lettonia ai quali hanno partecipato 60 piloti. Bondars, prima di ogni gara, si allena ai simulatori con i volanti firmati 3DRap, ormai sponsor ufficiale del giovane campione a bordo della sua BMW da 700 cavalli che porta il logo 3DRap.

Non solo Sim racing e motorsport. Ultima, ma non meno importante, è una sponsorship che parte proprio dalle radici dei giovani ingegneri. A richiedere la collaborazione dell’azienda di stampa di 3D, è stato infatti l’irpino Alessandro Melchiorre, CEO di Roots, un brand di abbigliamento che segue un concept molto simile a quello di 3DRap: la valorizzazione delle passioni e delle proprie radici. “Questa è una di quelle collaborazioni che ci inorgoglisce un bel po’ – ha spiegato Giovanni Di Grezia, IT Management di 3DRap -. Melchiorre è irpino come noi e sa bene cosa significhi ricordarsi delle proprie radici, tanto da inserire nel proprio logo tale elemento. Ci ha conosciuti grazie ai social e ha deciso di raccontare la nostra storia attraverso un’immagine e uno slogan che sottolineano l’orgoglio con il quale portiamo il Made in Irpinia nel mondo”.

Nel mondo o nella propria terra, 3DRap mostra con fierezza il premio più importante, la realizzazione dei sogni di alcuni giovani ingegneri che hanno seguito le proprie passioni e capacità, mettendo le loro conoscenze a servizio dell’innovazione, senza mai dimenticare le proprie radici.

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