La stampa 3D entra nel mondo dell’architettura e dell’industria aeronautica

Chi è ancora scettico sull’utilizzo della stampa 3D su scala industriale dovrà ricredersi. Infatti é di pochi giorni fa la notizia che questa tecnologia rivoluzionaria é stata scelta in due settori per nulla secondari, ovvero quello dell’industria aeronautica e quello architettonico. Ma procediamo con ordine.

Avio Aero, leader nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi per l’aeronautica civile e militare, ha inaugurato il nuovo stabilimento di Cameri (Novara) concepito appositamente per l’additive manufacturing.

La tecnica di produzione é diversa da come siamo soliti vederla nelle comuni stampanti open-source, in quanto si basa sull’ aggregazione di polveri di speciali leghe metalliche. Il principale vantaggio di adottare la stampa 3d in questo settore é la capacità di ridurre notevolmente il peso degli elementi strutturali di un aeromobile con conseguente risparmio nei consumi e minori emissioni di gas inquinanti in volo, per non parlare della riduzione dei tempi di produzione.

Lo stabilimento di Cameri

Per quanto riguarda invece l’architettura, Adrian Priestman, britannico esperto del settore,  ha scelto la stampa 3D per realizzare una guaina decorativa sviluppata per essere installata sul tetto dell’edificio adibito a uffici nel centro di Londra.

L’architetto ha avuto l’approvazione da parte di un’impresa di costruzione e ha dichiarato che sempre più studi di architettura stanno utilizzando stampanti 3d per creare modellini in scala dei loro progetti e ancora che presto si spingeranno oltre seguendo il suo esempio.

Non resta altro che attende per vedere sempre più opere architettoniche, aerei, e forme che mai ci saremmo immaginati prima. Stay tuned!

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