Design, relax e riciclo. Nasce Dune, la lampada alla canapa di 3DRap.
A cosa potrebbe servire una bobina terminata? A supportare, nel vero senso della parola, Dune. Dune è una lampada da soffitto o da tavolo, firmata 3DRap. Il suo cilindro è in HBP, un materiale ricavato dagli scarti di lavorazione della canapa industriale, mescolati ad una base di PLA. E poggia proprio su un pezzo di bobina di filamenti terminata. Quello attorno al quale viene avvolto il filamento che, una volta finito, permette al pezzo di diventare la base del portalampada. Si tratta delle bobine di Eumakers che le ha realizzate, appositamente per permetterne il riutilizzo creativo, con più parti ad incastro.
Ritornando alla composizione del portalampada cilindrico di Dune, “il filamento di canapa usato è una materia prima compostabile, interamente di origine naturale – ha spiegato il designer Adriano D’Elia, che ha progettato il modello insieme a Rossana Afeltra. Rispetto al PLA classico, quello solitamente utilizzato con le stampanti 3D, gode di un peso specifico molto più basso, di una maggiore elasticità e resistenza alla trazione, oltre ad una maggiore aderenza e coesione a livello molecolare tra gli strati del materiale, grazie alla sua particolare composizione”.
La canapa, un materiale antichissimo, di cui ogni giorno si scoprono nuove potenzialità. Utilizzato in diversi settori, dalla bio-edilizia, alle bio-plastiche e ai bio-carburanti, dall’industria tessile alla cosmetica, da oggi è anche nell’elenco dei materiali usati da 3DRap.
Un filamento di colore bruno simile al legno, con una colorazione superficiale che può essere lievemente alterata dal variare della temperatura di estrusione. Un colore caldo che si avvicina a quello della sabbia. Elemento, quest’ultimo, ripreso nel design che ne riproduce la sinuosità. Le curve morbide ma ben definite di Dune ripropongono quelle della sabbia modellata dal vento. Forme che, nella lampada, vengono risaltate ancora di più dai giochi di luci ed ombre, creati dai rilievi e dalle depressioni che si alternano sulla superficie cilindrica.
Per la vista sicuramente un primo elemento, quello delle forme di Dune, che conduce al relax. Che può trasformarsi in una vera e propria esperienza sensoriale, grazie all’utilizzo di una lampadina ad incandescenza che, emettendo luce gialla e calore, crea un tepore ed un’atmosfera piacevoli. Esperienza che coinvolge anche l’olfatto. Il calore prolungato consente infatti al materiale di emanare un leggero, ma inebriante, odore di canapa.